“Ringrazio l’assessore Lopane che, con tanta accuratezza si è prodigato nell’elencare le pregevolissime e numerose iniziative realizzate a favore della BAT”, dichiara il Consigliere regionale e Capogruppo di Azione Ruggiero Mennea.
“Tuttavia, ciò che non comprende, o fa finta di non comprendere, – prosegue Mennea – è che la circostanza che la BAT risulta – insieme a Bari – la provincia in cui la destagionalizzazione degli arrivi è più alta, dimostra che la nostra provincia si configura come destinazione legata al prodotto mare in parte molto residuale. E le iniziative citate dall’Assessore Lopane non incidono positivamente in alcun modo su tale dato, né sono condizioni essenziali di uno sviluppo turistico strutturale e permanente”.
“Quello che invece ho contestato – appunto – è che nella BAT non si crea sviluppo turistico. Prima di prevedere iniziative promozionali, un assessore competente avrebbe studiato la capacità ricettiva del territorio e avrebbe promosso un piano di sviluppo infrastrutturale per favorire investimenti strategici per l’attività “industriale” turistica. Un assessore al turismo competente dovrebbe sapere che, senza il pernottamento del turista non si crea alcun valore aggiunto all’economia del territorio. Non servono a nulla, quindi, i numerosi e sterili finanziamenti a pioggia erogati senza una logica ed una visione strategica, che non producono nemmeno un euro di reddito e che costituiscono il più delle volte uno sperpero di denaro pubblico senza alcun ritorno economico per il territorio. Un assessore preparato dovrebbe sapere che nel turismo si investe e tutto ciò che ha elencato non è altro che una forma creativa di assistenzialismo a porzioni di territorio e ai relativi referenti politici del “cerchio magico”.
“L’assessore turista, inoltre, non sa che la sede di Pugliapromozione di Trani non svolge più da due anni le funzioni essenziali di ricettività per gli operatori turistici della BAT, né di coordinamento degli stakeholders del territorio, funzioni svolte ad interim dalla sede di Brindisi. Di promozionale è rimasta solo la targa affissa al muro.”
“E poi, se il piano Puglia365 dopo sette anni dalla sua attivazione ha prodotto risultati negativi durante il periodo estivo nella BAT e nella provincia di Bari, un assessore attento dovrebbe capirne le cause e agire di conseguenza”.
“Mi auguro davvero – conclude il consigliere Mennea – che questa mia denuncia sia recepita come critica costruttiva e non derubricata per mera polemica politica ad abbagli, sviste, distrazioni o addirittura malafede. Auspico davvero che si corregga il tiro e si investa concretamente in un piano strategico turistico, in modo da consentire anche alla BAT di avere le stesse possibilità di sviluppo turistico concesse alle altre province. Un consiglio spassionato, dopo aver visto all’opera assessori al turismo del calibro di Ostilio, Godelli, Capone e Bray: meno convegni – passerelle inutili, meno contributi a pioggia a sagre e feste paesane e più investimenti nelle strutture ricettive esistenti e in quelle da realizzare, per consolidare l’industria del turismo estivo pugliese