“Mancano 66 giorni al fine lavori e restano da eseguire 9milioni di euro di lavori. Salvo credere ai miracoli, e sarò contento se ciò avvenisse, l’operazione mi sembra impossibile, sulla base dei dati e delle informazioni fornite dalla direzione lavori nel rapporto n. 51, relativo al periodo 16 aprile-15 maggio 2023. Diffido chiunque, dunque, dal vendere illusioni – con le aspettative di salute non si scherza – e di preoccuparsi piuttosto di predisporre i capitolati per l’acquisto degli arredi e attrezzature, ancora oggi colpevolmente non predisposti, così da trovarci pronti non appena gli 80milioni per questi acquisti saranno resi disponibili. Resto allibito, inoltre, sulla decisione di sospendere le attività relative alla elisuperficie e stralciarli dalle lavorazioni: conosco i problemi ma la soluzione non è la sospensione e lo stralcio ma il maggior impegno e vigore”.
Lo dichiara il presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“Il nuovo ospedale Monopoli-Fasano rientra nel programma di edilizia ospedaliera, avviato dal governo Vendola nel 2012. Dopo 11 anni mi risulta indigesto osservare ritardi e lassismo, perciò sono molto severo nell’esigere il rispetto dei tempi, rifiutandomi di partecipare a ogni iniziativa propagandistica, perché una condotta diversa equivarrebbe a mettere le dita nelle piaghe delle persone in attesa di una sanità moderna e all’avanguardia.
Nel dettaglio. I lavori risultano ancora largamente incompleti nelle seguenti zone, salvo alcuni ambienti: corridoio NH1 P-1, corpo NH2 P-1, corpo NH4 P-1, corpo NH7 P-1, corpo NH 2 P-1, corpo NH 3 P-1, corpo NH 7 P-1, corpo NH.1 P-2, centrale gas medicali, polo tecnologico.
Risultano, invece, quasi completati nelle seguenti zone: corpo NH1 P-0, corpo NH2 P-0, corpo NH 4 P-0, corpo NH5 P-0, corpo NH 7 P-1, corpo NH1.2 P-2”.