Dichiarazione del consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati, promotore o firmatario di diverse proposte di legge regionale sulla vaccinazione obbligatoria, anche a carico del personale sanitario, e dei consiglieri regionali Sergio Clemente, Ruggiero Mennea capogruppo e il responsabile regionale sanità Alessandro Nestola.
“È arrivata la parola fine della Corte costituzionale sull’obbligo vaccinale per il personale sanitario. È legittimo e pure quando le mansioni non comportino contatto personale. Meditino tutti i no-vax, i costituzionalisti della domenica e i DG delle Asl che non fanno rispettare l’obbligo per le vaccinazioni ordinarie previsto dalla legge regionale vigente.
La nostra Costituzione è la più bella del mondo, come ha detto benissimo Roberto Benigni a Sanremo, ma non solo nella parte sui diritti ma anche in quella sui doveri. Vaccinarsi è un dovere dei cittadini, perché a nessuno è consentito di entrare in contatto con gli altri e contagiarli.
La prima libertà delle persone è quella di non farsi imprigionare dalla malattia e la vaccinazione è un trattamento sanitario, è vero, ma a valore collettivo. Uno straordinario dovere di solidarietà ragionevolmente imposto per far trionfare la salute.
Ma quanta fatica per vincere la malafede, anche nelle istituzioni nazionali e regionali, e le suggestioni che questa è in grado di generare sulle persone in buona fede”